28 10 2010


 

MAREMMA WINE SHIRE MILANO

sostiene la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne

 

Il salone delle eccellenze enologiche della Maremma toscana (21-22 novembre 2010) raccoglie fondi per l’associazione “Duchenne Parent Project Onlus”.

 

 

Il vino fa beneficenza. Maremma Wine Shire contribuisce alla riuscita di una buona causa. Durante il salone dei vini della Maremma Toscana, promosso dalla Camera di commercio di Grosseto, in collaborazione con GrossetoFiere e Luca Maroni, e con il sostegno di banca Etruria, che si svolgerà a Milano il prossimo 21 e 22 novembre 2010, sarà possibile devolvere un’offerta all’associazione “Duchenne Parent Project Onlus”, per sostenere la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne.

All’ingresso della struttura La Pelota, in via Palermo 10 (Mi), in occasione della fiera dei vini maremmani, sarà possibile donare 5 euro per contribuire alla lotta contro la distrofia muscolare di Duchenne. Una malattia rara, la cui forma più grave colpisce un maschio su 3.500 nati vivi. Si stima che in Italia ci siano 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente non esiste una cura specifica ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che ha permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.

L’associazione Parent Project onlus è un progetto nato da genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Da anni finanzia la ricerca scientifica per il raggiungimento di una terapia e lavora per garantire e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie a far crescere la qualità della vita dei ragazzi affetti da questa patologia.

 

 

Per informazioni: http://www.parentproject.it


 





Dal Balzello alla Gabella, questo è l’ATO 6 Ombrone

27 05 2010

Comunicato stampa allegato ( redatto da Italia Nostra e MBC di Grosseto) che riguarda la proposta avanzata da Periccioli (ATO6 Ombrone) sulla modalità di restituzione della tariffa non dovuta per il servizio di depurazione non fornito. Insomma una nuova Gabella, un nuovo Balzello.
Il volto dei gestori privati dell’Acqua è sempre quello e non si sentono intimoriti dalla valanga di firme che il popolo dell’acqua sta raccogliendo in calce ai 3Referendum, proprio per questo occorre continuare con maggiore lena ed unità.
Invito tutti coloro che possono e vogliono, a prendere posizione pubblica al fine di far ulteriormente comprendere alla gente che, comunque, ad oggi i responsabili delle scelte sono i Sindaci e che è l’ora rivelino i propri veri profili.
L’anno scorso è stata vinta la battaglia contro il Balzello di 40 € costringendo l’ATO a decidere per un rinvio sino al 2013, oggi ( e le cifre sono sempre le stesse) ci riprovano.

Leggi il Comunicato : Comunicato Stampa 26 Maggio 2010





Staffette del Bene Comune ACQUA

25 04 2010





INQUINAMENTO DA METALLI PESANTI NELLE FALDE ACQUIFERE DELLE STRILLAIE

20 11 2009

Roma 19.11.09: “ In località Strillaie, nelle immediate vicinanze del litorale grossetano e di centri turistici rinomati come Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia e Principina a Mare, si trova una discarica nella quale per decenni sono stati conferiti rifiuti indifferenziati in semplici trincee, scavate nella terra. Ciò ha comportato un gravissimo stato di inquinamento della falda acquifera sotterranea, tanto che l’area nel 2006 è stata qualificata di interesse nazionale, ai fini della bonifica”. Così l’On. Scilipoti in riferimento al Sito delle Strillaie. “La cosa più inquietante è che nel corso della Conferenza dei servizi per la bonifica del sito – prosegue il deputato IDV – tenutasi presso il Ministero dell’Ambiente è emerso un grave stato di inquinamento da metalli pesanti delle falde, relativo anche alle aree limitrofe, in particolare l’area cosiddetta (CDR) destinata in futuro ad accogliere un enorme impianto per la realizzazione di combustibile da rifiuti. Si ritiene necessaria, a questo punto, l’immediata riapertura della Conferenza dei servizi ministeriale avente ad oggetto il Sito di interesse nazionale delle Strillaie, al fine di provvedere alla perimetrazione definitiva dell’area, comprendendo all’interno del Sito medesimo anche l’area (CDR), originariamente esclusa. Non è infatti assolutamente accettabile – conclude Scilipoti –  che gli amministratori locali rinviino sine die la bonifica della falda acquifera sottostante l’area (CDR) rilasciando, contestualmente, autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti”.

On. Domenico Scilipoti

Come MBC sottoliniamo positivamente questa presa di posizione dell’IDV, che conferma, se ce n’era bisogno, la validità dell’azione svolta in questi anni contro l’impianto delle Strillaie dai Comitati ed anche dal nostro Movimento che vide nell’iniziativa del 23 Febbraio 2008 un punto alto di elaborazione con la presentazione della DIFFIDA inoltrata l’inoltro alle Autorità competenti predisposta da Tania Amarugi.





COMUNICATO STAMPA sulla Decisione dell’Assemblea dell’ATO6 Ombrone assunta il 30 Ottobre 2009

2 11 2009

Valutiamo che il 30 Ottobre all’Assemblea dell’ATO6 Ombrone qualche “meccanismo si è rotto” nei rapporti tra la stessa ed il gestore del servizio idrico, poiché l’ODG approvato impegna l’Assemblea ad una prossima convocazione per modificare ciò che a Marzo scorso gli era stato proposto dalla Società Fiora, cioè istituire il c.d. Balzello sull’acqua. Ciò costituisce un segnale importante che salutiamo positivamente.

Ascriviamo alla nostra azione contro il Balzello sull’acqua, sostenuta da oltre 5.000 firme in calce alla Petizione, questo risultato, riconoscendo ai Sindaci di aver dimostrato in questa occasione il recupero della capacità di ascolto delle istanze dei cittadini. Con questa vicenda è apparso chiaro che i Sindaci possono davvero svolgere un ruolo determinante nella gestione del servizio idrico.

Nel merito, l’Odg approvato ha in sé elementi che ci fanno dichiarare la nostra parziale soddisfazione in quanto indica tra le linee di indirizzo da esaminare che la cauzione di 40 Euro sarà applicata solo ai nuovi contratti e che comunque del c.d. Balzello se ne riparlerà nel 2013 soltanto dopo verifiche.

Stigmatizziamo, comunque, le dichiarazioni del Presidente dell’ATO6, Moreno Periccioli, che ha rilasciato ad una TV locale, e cioè che: ” la scelta di rinviare l’applicazione della cauzione agli utenti attuali è per una valutazione attenta della situazione difficile in cui versano molte famiglie e non certo per la campagna di stampa di un quotidiano locale”. Domandiamo a Periccioli in base a quali parametri ha valutato a Marzo scorso opportuno approvare il c.d. Balzello. Forse allora le famiglie, al contrario di oggi, si trovavano in situazioni facili e di abbondanza? Ricordiamo , poi, a Periccioli che il giornale su cui punta il dito, così come gli altri non citati, ha semplicemente svolto il compito di informare obiettivamente i lettori sulla “vicenda del balzello”, assolvendo al ruolo di “messaggero” del pensiero comune , delle valutazioni della gente e delle loro istanze di rappresentanza ; pensiero che, condividendolo, lo ha sostenuto.

Forse Periccioli si è dimenticato dei 5.000 cittadini che hanno sottoscritto la Petizione da noi predisposta, di quei migliaia che hanno condiviso una analoga Petizione della SPI-CGIL, delle prese di posizione di Sindaci e di Consigli Comunali, di quelle delle Organizzazioni Sindacali ed Economiche, di quelle delle Associazioni dei Consumatori e delle Forze politiche, compresa quella a cui lo stesso Periccioli appartiene.

Così come abbiamo fatto il 30 ottobre, stia tranquillo Presidente, anche nella prossima Assemblea saremo lì civilmente a ricordarglielo, magari dovesse averne bisogno per ri-motivare il senso dell’incarico che ricopre.

Grosseto 2 Novembre 2009                             Il coordinatore del MBC

Tania Amarugi





Assemblea dell’ATO6 “picchettata”: cronaca della giornata.

31 10 2009

scansione0002Venerdi 30 ottobre 2009 : apprendiamo dai giornali che nel pomeriggio alle 15,30 è convocata l’Assemblea dell’ATO 6 Ombrone. Non si conosce l’Ordine del Giorno, ma sicuramente, ci viene detto, la questione riguardante il Balzello sull’acqua non c’è. Ma come non c’è, ci chiediamo!

Contro il Balzello sono state raccolte da noi più di 5000 firme, dalla SPI CGIL più di mille, ci sono stati pronunciamenti netti di richiesta di revoca della delibera che ha istituito il balzello da parte di numerosi Comuni, tra cui quello di Grosseto che detiene il numero maggiore di quote, pronunciamenti contrari da parte di 24 su 28 Sindaci del Grossetano, Sindacati ed Associazioni di Consumatori che hanno evidenziato l’illegittimità del provvedimento, e , nonostante ciò, non c’è?

Ufficialmente viene detto e scritto, in particolare dal Sindaco del Comune di Grosseto, che è stata inoltrata da tempo formale richiesta di convocazione dell’ATO per la revoca della cauzione, e l’argomento ancora una volta non c’è!

Nel frattempo l’Acquedotto del Fiora ha iniziato la sua campagna “terroristica” di disorientamento inviando le bollette che preannunciano ai clienti/consumatori che non pagheranno attraverso la domiciliazione bancaria, la richiesta di versamento dei 40 Euro.

Negli stessi giornali di venerdi, accanto alla notizia di convocazione dell’Assemblea dell’ATO 6 , escono ambigui attestati di legittimità sul Balzello dati dal Difensore Civico Regionale e da un Dirigente del Ministero : vuoi vedere che, ci siamo detti, preparano il terreno, zitti zitti, per far passare la conferma della cauzione in spregio alla volontà contraria che tanti hanno espresso nel corso dei mesi passati?

La politica è diventata privata ed alcuni Amministratori difendono il proprio interesse di ceto e di casta a prescindere dagli interessi e valori dei cittadini che dovrebbero rappresentare. Questo è il punto.

Che fare allora? Facciamo qualche telefonata agli aderenti al Movimento ed incontriamoci per decidere cosa fare.

Ci troviamo alle 14 e 45 in via Adda,62, non siamo molti ma decidiamo comunque di partecipare all’Assemblea dell’ATO 6 per capire e controllare cosa accade. L’assemblea è pubblica, sicuramente non potremo però parlare o manifestare il nostro punto di vista, ed allora decidiamo al volo di preparare cartelli con messaggi da portare al collo.

Si parte sono le 15,30, incolonniamo le sette auto cariche di noi e ci dirigiamo verso la sede dell’ATO 6 in via Magnani. C’è traffico, arriveremo ad Assemblea iniziata, ma cosa possiamo fare! Saliamo le scale e, sorpresa, troviamo solo il personale preposto che fa le pulizie degli uffici. Chiediamo dell’Assemblea; qui non c’è ci viene risposto, e non sappiamo come aiutarvi a trovarla. Qualcuno di noi ipotizza che l’Assemblea possa essere stata indetta presso l’Acquedotto del Fiora. Rimontiamo in auto…e via. Ancora il traffico rallenta il tragitto, ma arriviamo davanti alla sede del Fiora. Tutto chiuso, suoniamo ma non risponde nessuno. Andiamo a vedere allora nell’altra vicina sede quella di via Trento, anche lì tutto chiuso. Che fare?

Qualcuno di noi telefona al Comune per avere notizie e la segreteria del Sindaco ci informa che in genere l’Assemblea viene fatta all’Hotel Granduca. Rimontiamo in auto e via. L’informazione era errata, al Granduca c’è solo una riunione della ASL9. Telefoniamo ai giornali, qualcuno risponde che non sa dove è e qualcuno che è nella sala della Fondazione il Sole a Barbanella. E’ tardi, il gruppo viene lasciato da alcuni per impegni, restiamo in pochi, ma decidiamo di fare l’ultimo tentativo : non molliamo.

L’Assemblea c’è, finalmente l’abbiamo trovata, entriamo ci mettiamo seduti e subito il Presidente Periccioli : ” salutiamo gli ospiti ricordando che possono partecipare essendo questa un’assemblea pubblica, ma senza poter intervenire e disturbare l’andamento dei lavori”.

Germano si alza, raggiunge in piedi il fianco della presidenza con il cartello appeso al collo e tutti lo seguiamo, in religioso silenzio assistiamo per tre ore ai lavori.

CONTINUA….





Considerazioni sulla nota del Sindaco Bonifazi apparsa sui quotidiani per giustificare il suo sfogo

3 10 2009


 

Considerazioni sulla nota del Sindaco Bonifazi apparsa sui quotidiani per giustificare il suo sfogo

 

L’irrigidimento dei Bilanci comunali discende sicuramente dai provvedimenti governativi, ma è anche influenzato da scelte che le amministrazioni hanno fatto e fanno come nel caso del Comune di Grosseto.

Tra queste quella di aver dato vita a tante partecipate per esempio che non solo hanno aumentato i costi, ma privato il bilancio del Comune di entrate e poste che avrebbero consentito manovre più elastiche e quindi di far fronte meglio alla situazione, oppure a scelte discutibili sul patrimonio (vedi campeggio il Sole,Azienda Terzo ) o infine su acquisti ( Moderno) o interventi ( Stadio) di “fiato corto”.

Noi , caro Sindaco, le consentiamo qualsiasi tipo di sfogo , anche perché è giusto che ognuno si assuma la responsabilità di ciò che fa e di ciò che dice, ci mancherebbe altro.

Quello però che non le consentiamo, ed è il motivo di questa nostra nota di risposta al suo intervento, è di fare il gioco delle tre carte.

Lei chiede di dare giudizi a fine mandato con il voto, noi le proponiamo, e non da ora, di assumersi la fatica di individuare e offrire strumenti per realizzare lo slancio rinnovatore che segnava i propositi di questa Giunta al momento del suo insediamento, le proponiamo di dare braccia e gambe al desiderio di stare con amore tra le cose, di andare dentro le case, di inserire elementi concreti di democrazia partecipativa.

Solo in questo modo si sta dentro il grande cantiere del recupero del rapporto tra politica e cittadini, inventando, moltiplicando e qualificando i luoghi di incontro con le organizzazioni, le associazioni, i comitati ed i movimenti, per scoprire, sperimentare e proporre nuove forme di ascolto, osservazione e condivisione con tutte le istanze del territorio, e non , come Lei fa nel suo intervento, facendo appelli a non generalizzare sul fatto che i politici sono tutti uguali.

La politica è anche ciò che ognuno di noi fa ogni giorno prendendo delle scelte” , questa sua affermazione la condividiamo e la rispettiamo quando nell’espletamento del mandato popolare non vi è autoreferenzialità tra gli addetti o solo tra le parti forti di una Comunità.

Prendere posizione sul presente,scegliere per il futuro,perseguire un’idea con convinzione,lavorare per la crescita della propria comunità: tutto questo è politica.”,infatti ci aspettavamo attraverso la cosiddetta verifica sul programma una riflessione complessiva sui servizi Comunali, sulle partecipate, per recuperarne ruoli e funzioni riguardo al tema dell’animazione civile,economica , culturale e sociale, ed invece abbiamo assistito ad un “rituale” senza precedenti in questa Città, con il risultato che l’area che l’ha eletta oggi è frazionata in ben otto gruppi , senza considerare le quattro o cinque aree diverse del gruppo con maggiori Consiglieri. Dall’esterno si ha l’impressione che le “bocche” da sfamare lievitino quasi nel quotidiano e Lei favorisca ciò per tenere “sotto schiaffo” chi si azzarda a pensare diverso se non a pensare.

E’ evidente Signor Sindaco ,anche dagli ultimi episodi , che Lei “soffra chi pensa e chi pensa a soluzioni differenti” , addirittura constatiamo che questa sofferenza sia così forte da farLe dimenticare i doveri che ha, come quello, per esempio, di attivarsi per chiedere la convocazione dell’ATO6 al fine di far annullare la Delibera sul Balzello dell’Acqua, visto il mandato che ben due Mozioni approvate in Consiglio Comunale il 14 settembre Le avrebbero imposto già di aver fatto.

Lei infine scrive nella sua nota che “La partecipazione e l’impegno di tutti sono le chiavi di volta per superare questi tempi di crisi, per mantenere una comunità coesa,solidale e,alla fine ben amministrata“, questo Lo vorremo vedere concretamente e legittimamente anche noi ed invece alla mancanza di un disegno e di una visione sul giusto profilo che deve assumere la Città di Grosseto, si aggiunge il degrado,la sporcizia ed il caos del traffico .

Con questo fare si dimostra di aver DIMENTICATO , al di là delle affermazioni, che i cittadini e non i servizi, che con la partecipazione e non con le prestazioni si provoca il buongoverno, si consolida la comunità, si aiuta il recupero del dialogo tra amministrati e amministratori.

Percepiamo un bassissimo livello di condivisione verso Lei e questa Giunta tra la gente e non da parte di chi non l’ha votata, ma da parte di chi l’ha sostenuta motivata da speranze che oggi si stanno vanificando. Se ascoltasse davvero ciò che dicono i grossetani di Lei, Sindaco, allora sì che si arrabbierebbe davvero, anche di più di come è solito fare!

E non faccia finta di non saperlo, perché ne è perfettamente consapevole, da qui lo sfogo.

Per quanto ci riguarda come Movimento per il Bene Comune, se vorrà , noi non ci tiriamo indietro al confronto vero, cosa che Lei sino ad oggi ha sistematicamente e scientificamente evitato di fare.





COMUNICAZIONE che può interessare tu che leggi o tuoi amici e conoscenti

29 09 2009

COMUNICAZIONE RIVOLTA A TUTTI COLORO CHE SEGUONO il nostro FARE O INTENDERANNO FARLO

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Siamo convinti che oggi la politica non necessariamente si fa con i Partiti e tramite i Partiti, il bene comune non necessariamente si tutela con tutta l’attuale “classe degli amministratori”, non necessariamente ci sono governi (nazionali-regionali e locali) amici a priori, bensì a posteriori.

Il “Movimento Per il Bene Comune “, è un’associazione di ricerca e di iniziativa politica fatto da donne ed uomini che vogliono occuparsi direttamente della “cosa pubblica” per un giudizio non positivo su come questa viene gestita. Questo lo facciamo quotidianamente senza chiedere niente in cambio.

Non chiediamo ma vogliamo dare : proprio per questo informiamo quanti sono interessati a ricevere notizie utili e concrete al fine di ottenere , tramite Fondi dello Stato Italiano, aiuti economici estremamente interessanti per inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, di chiedercelo direttamente alla nostra Email ( mbenecomune@hotmail.it ) o tramite Facebook (digitando nella casella “ricerca” Movimento Mbc), che le forniremo con piacere e soddisfazione fissando se necessario un incontro personale presso la nostra sedein via Adda,62 a Grosseto, ogni venerdi dalle 16,30 alle 18,30.





Striscia Urbana n°8

27 09 2009

Striscia n°8





Striscia Urbana n° 7

27 09 2009

Striscia n°7