Festa della Municipalità

Gruppo Consiliare del Movimento per il Bene Comune

Proposta fatta al Sindaco

Grosseto 14 Luglio 2009

Nel 1828, per volere del Granduca Leopoldo II di Lorena che fece adattare i baluardi e gli spalti in giardini e viali pubblici, le Mura Medicee perdono definitivamente la loro funzione militare trasformandosi in luogo popolare.

Questa scelta, carica di significati e valori di grande attualità , propongo che venga annualmente celebrata come Festa Laica e Popolare della Città di Grosseto.

Sia il Sindaco e la Giunta Comunale ad indicare quale data migliore per la Festa da aggiungere a quella Religiosa del 10 Agosto.

Una Festa popolare , ci insegnano gli studi di filosofia, è interpretabile come un microcosmo complesso in cui è stabilita la riaffermazione dell’ordine sociale esistente e al contempo la sua negazione, riproducendo, al fine di un miglioramento, il mondo della vita quotidiana.

Un’occasione quindi non solo per valorizzare il Monumento e farlo tornare in termini concreti e veri vissuto dai Cittadini, ma anche occasione per fare il “punto” con la gente sul governo locale, per descrivere cosa nell’anno è stato realizzato ed accogliere idee e suggerimenti per l’anno successivo.

Una occasione per implementare il senso di Comunità, di incontro, di scambio tra la gente per la gente per socializzare, per valorizzare il significato di solidarietà, di volontariato.

Una festa che raccolga i volti autentici di una popolazione ed il suo legame con la terra e il trascendente: la sua identità. Sperimentare la forza ed il senso di condivisione collettiva con una festa popolare laica, che Grosseto non ha mai avuto se si esclude quella storica di un Partito Politico cioè la Festa de L’Unità, costruirà un significato di rispetto e di appartenenza da far sopravvivere nel più profondo ricordo dei residenti in Grosseto.

Una festa popolare che , in quanto tale, potrà assumere anche un profondo valore “ecologico”: infatti ecologia viene dal greco oikos cioè casa.

Avv. Tania Amarugi

Grosseto 28 Luglio 2009

Il 14 Luglio Le ho avanzato già l’idea di Istituire e quindi celebrare la Festa della Municipalità, festa laica e popolare della Città di Grosseto da aggiungere a quella Religiosa del 10 Agosto, come occasione per valorizzare il Monumento e farlo tornare in termini concreti e veri vissuto dai Cittadini,come occasione per implementare il senso di Comunità,  festa che raccolga i volti autentici di una popolazione ed il suo legame con la terra e il trascendente, cioè la sua identità.

Oggi torno sopra all’argomento, continuando ad attendere una sua opinione su quanto già proposto, avanzando l’ipotesi di data , quella dell’11 Giugno. Questa è la data riportata nella Targa posta vicino a Porta Vecchia che recita testualmente “Qui dove dirimpetto alla porta sorgeva saldo riparo di mura tetro ricordo di tristizia dei tempi oggi demolito DAL PREFETTO STEFANO DE MARIA DI CASALNUOVO lo zampillo delle acque l’amenità dei viali gli olezzanti giardini adornano ravvivano questa città cui i colpi incessanti del martello nelle agricole officine preparano vita fiorente col trionfo della industria e del lavoro il popolo in segno di grato animo agli 11 giugno 1882 “ che segna l’avvio di un fiorente periodo cittadino.

Inoltre avanzo anche la seguente proposta ad integrazione:

PROPOSTA per una concreta possibilità di controllo e sorveglianza delle Mura Medicee , per una loro valorizzazione ed uso.

–          Costituire il Reparto Vigili Urbani a Cavallo con il compito di controllare il percorso delle Mura ( se non ci sono tra gli attuali vigili dei cavalieri o delle amazzoni, potrebbero comunque essere banditi concorsi, in questo modo si potrebbe rafforzare le azioni per difendere una forte e tipica tradizione maremmana, quella dei Butteri) ;

Realizzare sulle Mura Medicee una piccola stalla per il ricovero dei cavalli, delle selle e dei finimenti necessari sul tipo di quelle realizzate nelle Foresterie Demaniali Casentinesistalla-4stalla-5

–          Utilizzare Cavalli e fine carriera, svolgendo così anche azione di rispetto e riconoscenza verso il benessere animale;

–          Fare una convenzione con le Associazioni Ippiche ( numerose nel territorio) per avere anche il loro sostegno di volontariato al fine di coprire l’intera giornata per la sorveglianza e l’uso;

–          Utilizzare la struttura ed il servizio per una educazione sulle radici del nostro territorio ai ragazzi delle Elementari e Medie, per il “battesimo del Cavallo” al fine di promuovere lo sport Equestre, per fini turistici e promozionali.

Avv. Tania Amarugi

2 responses

28 08 2009
catetom

E gli sviluppi sono stati?

28 08 2009
mauriziochielli

A metà settembre avremo incontro. Seguici

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