COMUNICATO STAMPA sulla Decisione dell’Assemblea dell’ATO6 Ombrone assunta il 30 Ottobre 2009

2 11 2009

Valutiamo che il 30 Ottobre all’Assemblea dell’ATO6 Ombrone qualche “meccanismo si è rotto” nei rapporti tra la stessa ed il gestore del servizio idrico, poiché l’ODG approvato impegna l’Assemblea ad una prossima convocazione per modificare ciò che a Marzo scorso gli era stato proposto dalla Società Fiora, cioè istituire il c.d. Balzello sull’acqua. Ciò costituisce un segnale importante che salutiamo positivamente.

Ascriviamo alla nostra azione contro il Balzello sull’acqua, sostenuta da oltre 5.000 firme in calce alla Petizione, questo risultato, riconoscendo ai Sindaci di aver dimostrato in questa occasione il recupero della capacità di ascolto delle istanze dei cittadini. Con questa vicenda è apparso chiaro che i Sindaci possono davvero svolgere un ruolo determinante nella gestione del servizio idrico.

Nel merito, l’Odg approvato ha in sé elementi che ci fanno dichiarare la nostra parziale soddisfazione in quanto indica tra le linee di indirizzo da esaminare che la cauzione di 40 Euro sarà applicata solo ai nuovi contratti e che comunque del c.d. Balzello se ne riparlerà nel 2013 soltanto dopo verifiche.

Stigmatizziamo, comunque, le dichiarazioni del Presidente dell’ATO6, Moreno Periccioli, che ha rilasciato ad una TV locale, e cioè che: ” la scelta di rinviare l’applicazione della cauzione agli utenti attuali è per una valutazione attenta della situazione difficile in cui versano molte famiglie e non certo per la campagna di stampa di un quotidiano locale”. Domandiamo a Periccioli in base a quali parametri ha valutato a Marzo scorso opportuno approvare il c.d. Balzello. Forse allora le famiglie, al contrario di oggi, si trovavano in situazioni facili e di abbondanza? Ricordiamo , poi, a Periccioli che il giornale su cui punta il dito, così come gli altri non citati, ha semplicemente svolto il compito di informare obiettivamente i lettori sulla “vicenda del balzello”, assolvendo al ruolo di “messaggero” del pensiero comune , delle valutazioni della gente e delle loro istanze di rappresentanza ; pensiero che, condividendolo, lo ha sostenuto.

Forse Periccioli si è dimenticato dei 5.000 cittadini che hanno sottoscritto la Petizione da noi predisposta, di quei migliaia che hanno condiviso una analoga Petizione della SPI-CGIL, delle prese di posizione di Sindaci e di Consigli Comunali, di quelle delle Organizzazioni Sindacali ed Economiche, di quelle delle Associazioni dei Consumatori e delle Forze politiche, compresa quella a cui lo stesso Periccioli appartiene.

Così come abbiamo fatto il 30 ottobre, stia tranquillo Presidente, anche nella prossima Assemblea saremo lì civilmente a ricordarglielo, magari dovesse averne bisogno per ri-motivare il senso dell’incarico che ricopre.

Grosseto 2 Novembre 2009                             Il coordinatore del MBC

Tania Amarugi


Azioni

Information

Lascia un commento